Molto forte, incredibilmente vicino

Molto forte, incredibilmente vicino - Massimo Bocchiola, Jonathan Safran Foer

Il protagonista indiscusso del romanzo è il piccolo Oskar con la sua intelligenza e le sue fobie, che lo rendono dolorosamente troppo adulto per i suoi 9 anni.
Oskar ha perso il suo papà nell'attentato alle Torri Gemelle e, per sentirlo ancora vicino, inizia la ricerca di tutti quelli che si chiamano Black a New York, poiché ha trovato una chiave con quel nome in un vaso nel ripostiglio del padre. Lo seguiremo nel suo cercare, rideremo a volte delle sue considerazioni, ci commuoveremo per le sue paure e intanto scopriremo qualche cosa in più della sua famiglia.

Non avevo mai letto nulla di Jonathan Safran Foer, ma questo libro mi è entrato dentro piano piano; all'inizio non riuscivo a capire quale fosse il filo conduttore tra le varie voci narranti, ma poi una volta che ogni tassello occupa il proprio posto allora il libro decolla e non lo abbandoni più.