I LIBRI DI MAGGIO
Le letture di questo mese sono state piuttosto varie e soddisfacenti.
L'assassinio di Roger Ackroyd ★★★★½
Ho iniziato andando sul sicuro con Poirot e le sue indagini, svolte con la solita maestria e pungente ironia. Un giallo perfetto con il solito tocco geniale della Christie. Un capolavoro nel suo genere.
Molto forte, incredibilmente vicino ★★★★½
Non avevo mai letto nulla di Jonathan Safran Foer, ma questo libro mi è entrato dentro piano piano; all'inizio non riuscivo a capire quale fosse il filo conduttore tra le varie voci narranti, ma poi una volta che ogni tassello occupa il proprio posto allora il libro decolla e non ti molla più. Il piccolo Oskar con la sua intelligenza e le sue fobie, che lo rendono dolorosamente troppo adulto per i suoi 9 anni, è uno dei personaggi cui mi sono affezionata di più nelle mie letture.
Il passato che sorge ★★½
Questo libro mi è capitato tra le mani per caso, riordinando un po' e, attratta dalla copertina e dal titolo, poco tempo dopo ho iniziato a leggerlo abbastanza incuriosita non avendo trovato molte informazioni.
Essendo stato scritto nella prima metà del secolo scorso ha il linguaggio e il modo di agire e ragionare dei protagonisti un po' antiquato La vicenda è incentrata sulla rapida caduta in disgrazia di una famiglia dell'alta borghesia romana dell'epoca, con un mistero che ha radici, appunto, nel passato. Leggero e piacevole ma nulla di più